L’aggiornamento i lavoratori è obbligatorio, così come sancito dal D.Lgs 81/08, al pari della formazione vera e propria. Tempi e modalità sono differenti a seconda della posizione in azienda e della categoria di rischio alla quale l’azienda appartiene.
L’aggiornamento dei lavoratori in e-learning è ormai una consuetudine. Si è infatti configurata come una soluzione molto apprezzata sia dai lavoratori che dai datori di lavoro. Permette infatti di seguire i corsi a casa propria, con calma e secondo i propri tempi. utilizza una metodologia di apprendimento molto più interattiva e stimolante.
Aggiornamento dei lavoratori e-learning: cos’è
Dunque l’aggiornamento dei lavoratori in e-learning o tramite lezione frontale in aula è obbligatorio per tutti. I dipendenti, a seconda della categoria di rischio, devono sostenere corsi da 6/8 ore in un quinquennio. Stesso discorso per i dirigenti e per i preposti. Mentre per gli RSPP (Responsabili Servizio Prevenzione e Protezione) e per gli ASPP (Assistenti Servizio Prevenzione e Protezione) il monte ore di aggiornamento in 5 anni arriva alle 40 ore.
Anche l’RLS (Rappresentante Lavoratori per la Sicurezza) ha obblighi differenti. Per lui infatti, l’aggiornamento è di 4 ore in aziende con meno di 50 dipendenti e di 8 in aziende con più di 50, ma va ripetuto ogni anno.
Online si trovano molti corsi di aggiornamento per i lavoratori in e-learning. È necessario rivolgersi ad aziende serie e certificate. Queste devono essere in grado di rilasciare attestati validi e a norma di legge. Vale a dire che devono deguire i dettami del D.Lgs 81/0 e dei successivi accordi Stato-Regioni.
Un altro importante criterio nella scelta è la didattica. Le agenzie di formazione come Tutor81, che investono molto sulla didattica, garantiscono corsi interessanti. Questi sono seguiti e superati senza problemi dai dipendenti e soprattutto permettono di apprendere le nozioni necessarie e di non dimenticarle più.