Deforestazione zero” : il nuovo Regolamento UE 2023/1115
Ora le materie prime devono provenire da terreni e paesi che adottano il modello deforestazione free.
Nuovo Regolamento 1115/2023 sui prodotti a “deforestazione zero”
Che cosa sono i prodotti a deforestazione free
Si parla di prodotti a deforestazione free, nel caso di prodotti che rispettano l’ambiente, ovvero non concorrono all’emissioni di gas serra e al cambiamento climatico. I prodotti devono provenire quindi da terreni e zone nei quali è stata rispettata la biodiversità.
Quali sono le materie prime coinvolte dal nuovo regolamento:
- bovini
- cacao
- caffe
- palma da olio
- gomma
- soia
- legno
a questi si aggiungo il loro derivati ovvero
- pelle
- cioccolato
- mobili
Perchè questa norma.
Con questa norma il parlamento europeo mira a stabilire comportamenti attivi di sostenibilità, riducendo al minimo il disboscamento e il degrado forestale dei paesi europei.
Infatti accanto alla crescita economica si sono sviluppate però anche diverse attività criminali, che hanno iniziato a far parlare di “mafia del legno”. Il disboscamento illegale è molto diffuso: secondo un’analisi realizzata da Greenpeace Romania nel 2018 usando dati ufficiali del governo rumeno, tra il 2013 e il 2018 38,6 milioni di metri cubi di legno sono stati presi dalle foreste del paese, più del doppio della quantità autorizzata dallo stato (18,5 milioni). Gli abusi avvengono in vari modi: il più comune è tagliare più alberi di quelli permessi, una pratica che può compromettere la ricrescita delle foreste.
Un esempio su tutti è rappresentato dall’Azienda IKEA https://www.lindipendente.online/2021/07/21/i-mobili-ikea-sono-realizzati-grazie-al-disboscamento-illegale-delle-foreste-siberiane/ accusata da tempo di produrre i propri mobili grazie a materie prime che concorrono alla deforestazione di paesi europei.
La norma
Il parlamento europeo nel consiglio del 31 maggio 2023 ha pubblicato una norma molto attesa. Ovvero Il regolamento 2023/1115 relativo agli obblighi riguardanti i produttori che intendono immettere sul mercato dell’Unione Europea le materie prime individuate come “prodotti derivanti dalla deforestazione e al degrado forestale.”
Chi produce quindi le materie di cui sopra, dovrà dimostrare che queste provengono da terreni che non sono stati oggetto di deforestazione.
Come
Le materie materie prime e loro derivati potranno essere immesse sul mercato se sarà dimostrato che i prodotti provengono da terreni che non sono stati soggetti a pratiche di deforestazione, con la sigla “deforestation free”.
La data di scadenza stabilita come riferimento per determinare se un terreno rispetta la norma è il 31 dicembre 2024
Una commissione europea valuterà il livello di rischio di ciascun paese o parte di esso, attribuendo sostanzialmente 3 valori:
- basso
- standard
- elevato
Le imprese produttrici dovranno quindi tenere conto del livello di rischio in cui operano nell’approvvigionamento delle materie prime, e gli operatori dovranno dichiarare la due diligence adottata, garantendo che i prodotti NON provengono da terreni oggetto di deforestazione e degrado, dimostrando che sono stati prodotti nel rispetto del paese di produzione.
I controlli
Gli operatori che forniscono la materia prima dovranno inserire in un sistema di informazione europeo nel quale dovranno dichiarare la due diligence adottata e che i prodotti da loro venduti sono confomi alla norma europea.
Per far questo dovranno inoltre allegare informazioni di geolocalizzazione per consentire il monitoraggio dei terreni agricoli.
Le sanzioni
Molto importante è il rischio economico a cui i produttori possono andare incontro, qualora sia dimostrato che la norma non è stata applicata le sanzioni massime non potranno essere inferiori al 4% del fatturato annuale dell’Azienda, oltre alla confisca dei prodotti derivati.
Quando entra in vigore.
Il nuovo regolamento si applica dal 30 dicembre 2024, una data tutt’altro che lontana se si pensa all’impegno che i produttori dovranno ora adottare nel ricercare i terreni idonei e stabilire accordi con i paesi proprietari.
Abbiamo organizzato un webinar
In collaborazione con Masoni Consulting è stato organizzato un webinar gratuito per illustrare il nuovo regolamento e suggerire soluzioni.